audio on line


audio off-line


La badante.


La vecchia che badavo nella casa di cura
è morta! Stamattina.
Verso le cinque un'agitazione, una smania,
si strappava tutti i cannelli,
 non aveva nessuna pace:
io lo so che fanno cosi, prima...
Allora ho chiamato il dot tore:
è comparso sulla porta con le braccia incrociate
(mica più avanti:è rimasto sulla porta)
e tutto scocciato mi ha detto:
«Lei signora faccia il suo lavoro!».
Be', ma certo che faccio il mio lavoro,
ma cosa ci dovevo fare?!
Si vedeva bene che stava male,
e lui poteva anche darle un'occhiata!

Dopo è arrivata un'infermiera,
le ha cacciato una puntura,

la vecchia è entrata in coma
e non si è sentita più.
E alle undici è morta.

Per quei due soldi...
Se per stanotte non mi chiamano,
dormo nel mio letto.





Poesia inclusa nella raccolta Caramëli ad mênta, pubblicata dalla Stilgraf (Cesena, 2011)
per l’Associazione «Istituto Friedrich Schürr».


Per gentile concessione di  www.dialettiromagnoli.it